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Giurisprudenza della Segnatura Apostolica in materia contenzioso-amministrativa
 
 

Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica
Decretum Congressus del 13.11.2009, Prot. N. 42296/09 CA


Parte attrice D.na X et alii
Parte convenuta Congregatio pro Clericis
Oggetto Suppressionis paroeciae
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Traduzioni it., G. Parise, La giurisprudenza, 401-404
Contenuto Reiectio in limine confirmatur.
Fonti 
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Legenda
 
Canoni del Codice 1983
Sono riportati nelle fonti tutti i canoni che si leggono nella parte in iure e nella parte in facto delle decisioni.
Sono riportati in grassetto i canoni che costituiscono l’oggetto principale della decisione o sui quali la decisione enuncia un principio di interpretazione.
Sono riportati in corsivo i canoni del Codice 1983, che
- non appaiono nel testo della decisione ma dei quali la decisione tratta;
- sono corrispondenti a canoni del Codice 1917, dei quali la decisione, anteriore al 1983, tratta.

Altre fonti
Sono riportate tutte le fonti che si leggono nella parte in iure e nella parte in facto delle decisioni.
CIC cann. 1222 § 2; 1292 § 2; 1476
LP art. 76 § 1, nn. 1-4
Massime
Cf. prot. 42296/09 CA
1. Competentia reiciendi recursum in limine ob «evidentem defectum cuiusvis fundamenti» (cf. art. 76, § 1 Legis propriae), extenditur ad quodvis recursus praesuppositum, non tantum ad ea exemplificative indicata in art. 76, § 1, nn. 1-4; nam cum nullus recursus fundamento carens ad disceptationem admitti possit, gratis a priori excluderetur possibilitas reiciendi in limine recursum iam prima facia indubie et evidenter hoc praesupposito carentem.
Cf. prot. 42296/09 CA
1. La competenza di rigettare in limine un ricorso per «evidente difetto di qualsiasi fondamento» (cf. art. 76, § 1 Legis propriae), si estende a qualunque presupposto del ricorso e non solo a quelli esemplificativamente indicati nell’art. 76, § 1, nn. 1-4; infatti poiché nessun ricorso sprovvisto di fondamento può essere ammesso alla discussione, senza ragione si escluderebbe la possibilità di rigettare in limine un ricorso che già di primo acchito è indubbiamente ed evidentemente sprovvisto di fondamento.

Autore delle massime in lingua latina e della traduzione in lingua italiana: © G. Paolo Montini